9 e 10 - Pisa

The Panda Training APRILE 2022

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IL METODO

“The Panda Training” è un metodo per esplorare se stessi, in modo efficace e ironico, che ha come obiettivo quello di migliorare le proprie performance.

E’ un percorso formativo e creativo di Teatro Fisico e Presenza Scenica che mira a sviluppare la sensibilità artistica e la capacità di mettersi in gioco. Perché sempre di gioco si dovrebbe parlare quando si parla di teatro, ma troppo spesso lo si dimentica.

Un gioco complesso e impegnativo, ma pur sempre un gioco.
Un giocare a dar vita alle emozioni in un ambiente delimitato come il palcoscenico, ma che proprio grazie a questi confini permette di esprimere le molteplici sfaccettature delle dinamiche umane.

OFFICIAL TRAILER

L’APPROCCIO

L’approccio allo studio di queste tecniche deve dunque anch’esso mantenere le qualità intrinseche del gioco, cosa che troppo spesso ci sfugge a causa di molteplici fattori quali giudizi, aspettative, responsabilità.
Tutti questi elementi influenzano l’approccio mettendo gli attori in una condizione psicofisica che gli impedisce di sfruttare appieno le potenzialità del gioco teatrale.

Anche la Presenza Scenica è spesso mistificata avvicinando l’ascolto al sentire universale delle discipline esoteriche e spirituali, rischiando di confonderne lo scopo e il valore.
Allora in un mondo in cui tutto viene visto in chiave di vittoria o fallimento, in sfide costanti con se stessi, in lotta per la supremazia, in un mondo così noi ci rotoliamo per terra come i Panda, che abbattono le barriere della razionalità giocando con le loro zampe, ballando male e cadendo, perché cadere è bello!
Che si permettono il lusso di mangiare bamboo anche se il loro apparato digerente è da carnivori, che stanno ore a fissare il vuoto perché sono curiosi, e qualcosa può sempre accadere, e se non succede nulla… almeno si sono rilassati!
I Panda condividono tutto ma vivono per conto proprio, perché stan bene anche da soli e comunque, se qualcosa non gli torna o li confonde: dondolano la testa… e fanno un’altra capriola!


“The Panda Training”
è un modo di imparare dagli errori senza vederli come tali. È una ricerca dove il mistero si infittisce ogni volta che vogliamo infittirlo. È un crescere aggiungendo da una parte e togliendo dall’altra in un dondolio che culla e squote, nella misura in cui ci può far crescere, non rilassa e non agita. Rende Presenti e di quella presenza ne fa un gioco che porta alla condivisione.

The Panda Training
è quello che stavi cercando, tu non lo sai ancora, ma i Panda si, i Panda sapevano già tutto.
Prima. …e meglio di Noi.

LONG VERSION

DIREZIONE:

Il Panda training è un lavoro sulla consapevolezza di sé in relazione agli altri e allo spazio che ci circonda.
È di fatto un percorso che permette, in maniera creativa, di scoprire la propria “naturalezza” e di metterci nella condizione di apprendere da noi stessi ad usare il corpo in modo performativo.
Per Performativo intendo qualsiasi azione in un contesto in cui decidiamo di condividere qualcosa di noi per comunicare in modo efficace con gli altri. Dalla giocoleria in piazza alle conferenze di medicina, dai concerti rock agli esami di maturità. Perché tutto ciò che facciamo avviene attraverso il nostro corpo (voce e scrittura compresi). 

SVILUPPO:

Durante il laboratorio si lavorerà principalmente sul “movimento” utilizzando le basi del teatro fisico e di molte altre discipline che ho avuto la fortuna di poter studiare. (Qi gong, Feldenkrais, Yoga, danze Sufi, Body Percussion)
Tutti questi “espedienti” saranno utilizzati per ampliare le proprie percezioni sensoriali e far si che attraverso l’ascolto mirato si possa imparare a capire e modificare i propri gesti, così da poterli “nutrire” e riempire di significato. Così che si possano rendere, a livello teatrale, portatori di un messaggio ben definito.

Si analizzeranno i principi di Tensione e Rilassamento che regolano le dinamiche di ogni espressione performativa. Coinvolgendo ritmo, velocità, intensità e ampiezza dei gesti, dello sguardo e della voce.

Dall’insieme di questi elementi si accede allo spazio scenico per mettere in moto la dinamica dello spazio performativo in relazione con se stessi e con gli altri.

Verranno sviluppati molti esercizi di
Presenza Scenica in cui la persona ha la possibilità di osservare il suo atteggiamento di fronte a un pubblico ( gli altri allievi) e di modificarlo in tempo reale approfondendo il rapporto tra le sue azioni e le reazioni del pubblico o dei partner di scena.
Ci si concentra sul respiro, lo sguardo e i movimenti neutri che permettono di catturare e mantenere l’attenzione in modo costante e qualitativo.
Si scoprono i tempi e i ritmi del proprio modo di Stare in scena e si impara a modificarli scoprendo in tempo reale le leggi che ne governano il funzionamento.
In un secondo momento si inseriscono elementi propri per caratterizzare l’esercizio e renderlo applicabile al proprio repertorio.

 

CONSIDERAZIONI:

Qual è la vera differenza rispetto ad altri metodi??
Nessuna!
Ogni metodo di studio è buono se viene compreso e agito.
Nel mio caso l’idea è quella di portare l’attenzione su come imparare ad imparare! Esatto, non è un gioco di parole. Ognuno apprende a suo modo e in base a schemi unici e irripetibili ma una cosa è uguale per tutti, l’atto di prendere coscienza, l’intenzione.
Può essere più o meno sviluppato ma è implicito in ognuno di noi ed è governato dalla curiosità. Verso se stessi e verso il mondo esterno.
Non esiste realmente un giusto e uno sbagliato oggettivo.
Esistono mille verità, e ciò che è buono per qualcuno non lo è per qualcun’altro.
Ma esiste un giusto soggettivo che si scopre quando l’azione che si compie rappresenta esattamente l’intenzione dell’esecutore.
La verità del gesto si trova ascoltando, e con estrema gentilezza.. senza pretendere niente. Proprio come fanno i Panda.

JUNIOR EDITION

Se sei interessato al Training...

Puoi seguire la pagina ufficiale “The Panda Training”, oppure scrivimi per chiedere informazioni.

Informazioni su The Panda Training

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